domenica 4 maggio 2008

JOST: un host per VST native, LADSPA e DSSI

Jost è un host per VST native, LADSPA e DSSI. Fondamentalmente si tratta di un framework dotato di ingressi audio e midi dove vengono caricate diverse plugin (dai processori di segnale ai virtual instrument) che possono essere connesse tra di loro mediante patchchords virtuali.
Chi fa audio semi-pro/pro con Linux troverà questo sistema molto familiare; infatti il "sistema patchbay" lo troviamo già in JACK.
Jost ha inoltre utili caratteristiche aggiuntive a quelle elencate come: un mixer globale con una channel strip per ogni plugin, un sequencer midi con registratore, un browser per le cartelle con la possibilità di bookmarking e la possibilità di salvare e caricare la sessione.
Jost lascia completo spazio alla fantasia dell'utente poichè è completamente modulare e permette un routing pressochè illimitato.
Qui sotto due esempi: nel primo si sono create quattro channel strip con un equalizzatore (Equinox) ciascuna da utilizzare ad esempio con Ardour o con un altro editor audio, nel secondo vengono utilizzati due virtual instrument (Vex e ZR3).

Purtroppo la popolarità di Jost è attualmente limitata dallo scarso numero di plugin VST native e DSSI in circolazione, tuttavia allo stato attuale è uno strumento che può fornire un apporto importante alle produzioni audio su Linux.
Jost è attualmente alla versione 0.4.6. Sul sito, oltre ai sorgenti da compilare, potrete trovare il binario che rende pratico provare questo software.

Nessun commento: