lunedì 22 giugno 2009

l'esempio che arriva dai DJ: Mixxx

Mentre lo sviluppo della comunità audio Linux non sembra avere prospettive incoraggianti (il ritiro dei finanziamenti di SAE per Ardour, l'assenza di una distribuzione audio "definitiva", lo scarso interesse della maggior parte dei produttori di hardware verso il mondo Linux etc...) un raggio di luce trafigge l'oscurità e ci mostra un esempio di ottimo equilibrio raggiunto e che proviene da una parte del mondo audio che spesso si considera poco, quello dei DJ.
Probabilmente alcuni di voi conoscono Mixxx, un software per dj-ing che come recita il sito stesso è "scritto per DJ da DJ". Le features sono impressionanti per quantità e utilità (anche se manca ancora la possibilità di creare loops) lo sviluppo è costante ed esiste il supporto per molti controller.
Ho avuto modo di testarlo con la MK2 della Hercules la quale ha sviluppato i drivers Linux e sono rimasto impressionato dalla stabilità e dal numero di opzioni che permettono di far girare il software senza problemi anche su architetture datate.
E' gratificante vedere che può esistere un equilibrio, tra free software e mercato, tra privato e comunità e, in questo caso specifico, da un software ben scritto e una comunità compatta, l'interesse di una compagnia.

1 commento:

Alessandro Ghassemi ha detto...

Eccoci qui,
ho provato anche io Mixx e devo dire che ne sono rimasto soddisfatto!Ci sono però una serie di features mancanti ( come si può vedere in altri sofware)
Non è possibile fare loop,impostarli e nemmeno fai un beat Jump o un loop Jump,ad ogni modo risulta estremamente stabile( anche se io non intendo utilizzarlo in quanto sprovvisto di quelle caratteristiche)